Chiara’s
BOOK BLOG
Control the spice. Control the kingdom.
In the hidden desert city of Qalia, secret spice magic awakens the affinities of those who drink the misra tea. With her affinity for iron, seventeen-year-old Imani can wield a dagger like no other - and for that she has gained a reputation as the next greatest Shield, battling djinn, ghouls, and the other monsters spreading across the sands.
But ever since her brother was discovered stealing their nation's coveted spice - a tell-tale sign of magical obsession - and disappeared into the deadly Forbidden Wastes, Imani's reputation has been in tatters. Despite Atheer's betrayal, there isn't a day that goes by that she doesn't grieve him.
Then Imani discovers signs her brother may be alive, and spreading their nation's magic to outsiders. Desperate to find him - and to protect him - she joins the mission sent to hunt him down. Accompanied by Taha, a powerful beastseer, who enthrals and enrages her in equal measure, Imani soon discovers that many secrets lie beyond the Forbidden Wastes - and in her own heart.
Caught between her duty to her nation, and her love for her brother, Imani must decide where her loyalties lie . . . before it is too late.
SERIE
The Spice Road Trilogy
Book 1
GENERE
Young Adult Fantasy
EDITORE
Hodderscape
DATA DI PUBBLICAZIONE
24 gennaio 2023
SPICE ROAD
by Maiya Ibrahim
Ho scoperto questo libro grazie a un unboxing su TikTok della Fairyloot di gennaio ed è stato amore a prima vista con le fanart sulle endpages 😍 Non appena ho capito che l'ambientazione era araba, poi, l'ho subito aggiunto alla mia WL su Amazon!
Io ho amato profondamente la trilogia Rebel of the Sands di Alwyn Hamilton (purtroppo sottovalutatissima), dunque ero sicura al 98% che Spice Road mi sarebbe piaciuto.
Errore. L'HO AMATO ALLA FOLLIA! 😍🔝
L'ho amato tanto che potrebbe essere la mia migliore lettura del 2023 🏆
"I appreciate the offer, my dear, but I will only bind to Imani."
I don't know whether to feel triumphant or aghast; neither appeals. Amira is crestfallen.
"Why?" she asks.
He smiles at me, and something deadly devious dances in his eyes. "The Djinni Slayer binding a djinni to herself is and irony I cannot pass up."
Mi sono innamorata all'istante di Imani, così forte e abile da ricordarmi Buffy – forse anche per il fatto che tutte e due vengono chiamate Slayer 😏 Nel momento in cui lei e la sorella, Amira, inseguono Raad – lo stallone nero del fratello maggiore, Atheer, disperso da un anno e ormai dato per morto – nel deserto e si imbattono nel djinni Qayn, la mia ship tra lui e Imani ha preso il largo senza pensarci due volte 🚢
I control Qayn, not the other way around. He is bound to my blade, not me, not my soul, and he will only be bound until I save Atheer. Then I will kill him and fulfil my duty.
Imani è una Shield addestrata a proteggere la sua meravigliosa e pacifica città, Qalia, dalle creature al di fuori delle mura. Ed è così in gamba, in ciò che fa, che perfino le creature del deserto conoscono la Djinni Slayer e la temono 💪 Vi lascio dunque immaginare quanto siano colme di tensione le interazioni tra Imani e Qayn 👀 Imani sa che averlo legato a sé è sbagliatissimo, ogni cellula Shield in lei le urla di farlo fuori. Tuttavia, non può, perché il djinni è l'unico che può aiutarla a trovare suo fratello...
Rather than keeping distance from the devil, I delved into his emotions, undoubtedly sharing some of my own with him. I drew us closer.
Per tutto il libro mi sono ritrovata ad agognare i momenti tra Imani e Qayn. Momenti sempre velati da una magica e allettante oscurità. Ogni sguardo che questi due si scambiano sa di proibito, non so se mi spiego...😏
"A pretty boy? Don't be trite," I blurt out. My gut instantly churns with regret ad Qayn's mouth lifts at the corners. Suddenly he is on his feet and coming over to me.
"You think I'm pretty, do you, Slayer?"
Ma Qayn non è un semplice djinni, cari lettori, nossignore... Qayn è molto, molto di più. E Imani lo percepisce ogni volta che posa gli occhi su di lui, o sfiora la lama del suo pugnale, in cui lui ha scelto di risiedere per poter lasciare il Sahir.
"Well... did he help them?"
Qayn's brows float up. "No," he whispers, shaking his head. "He favored watching them fall."
A chill sinks into my quaking muscles and starts crystallizing my blood. "Qayn, how do you know this?"
After a long, terrible silence, he whispers, "The king was me."
Ehm ehmmm! *si schiarisce la gola* Non vi ho però detto un'altra cosa importantissima di questo romanzo 👀 Abbiamo un triangolooo! 🥳 Lo so che fanno schifo a tutti, ma che vi devo dire, i triangoli amorosi sono la mia gioia 😆 E qui ne abbiamo uno con i fiocchi grazie allo scontrosissimo e dark-haired Taha 🔥
"You find this amusing?"
"Just you, boy," Qayn drawls, considering Taha through dancing eyes.
I edge forward. "Stop, don't harm him."
"It is my duty to eliminate him."
"Taha, stop! I don't want to do this." But seeing him not lift his lethal gaze from the djinni, I have no choice. I wield my dagger and point it at him. "Put it away."
*SCREAMINGGG!* 😍 Capite che razza di situazioni si vengono a creare, durante il viaggio nel deserto per raggiungere Atheer?! Capite la tensione?! Imani e Taha sono i migliori Shield. Gli Shield hanno il compito di eliminare i mostri come Qayn. Ma Imani non fa che proteggerlo (solo perché, ovviamente, è l'unico mezzo che ha per trovare Atheer... ovviamente 👀) anche se significa mettersi contro la sua squadra 🙈
The air shifts behind me, and a shadow slants across Raad's flank. "Next time you desire a look, ask first." Taha's breath tickles my ear. "Spying is unbecoming to someone of your station."
Devo dire che sono stata combattuta per tutta la lettura. Un momento ero Team Qayn e il momento dopo ero Team Taha 😋 Ed è esattamente questo che voglio che accada, quando c'è il trope del triangolo amoroso! Qayn e Taha sono due personaggi altamente carismatici, ognuno in modo diverso. Uno è affascinante, l'altro è rude. Ciò che li accomuna è il nascondere le loro vere emozioni...
"Get in my way one more time, and you will regret it."
"I thought we had something, Taha," I blurt out angrily, my heart thundering against my ribs.
"Like what?" he mutters without looking at me, his blush intensifying to a bright red.
"You're the one who acts like a completely different person when it's only us two. You tell me."
He hesitates, and I sense a fierce battle raging in his depths. A battle he has lost.
"We have nothing," he says finally, his words palpably laced with despair.
Naturalmente, questo romanzo non si riduce soltanto a Imani, Qayn e Taha 😉 La scrittura di Maiya Ibrahim mi ha rapita e trasportata in questo mondo dai colori straordinari, le cui ambientazioni arabe mi hanno fatto trattenere il fiato per la loro bellezza e maestosità 🤩 Ogni descrizione, così intensa e vivida, mi dava l'impressione di essere proprio lì, di avere i piedi affondati nella sabbia, di sentire il calore del sole sul viso.
"You don't care if it would hurt me because you see me as little more than a means to an end. You are nothing like Atheer. He respected me; he treated me with dignity. But you only use others to get what you want, and you are outraged when they refuse. You're like the rest of your kind. Selfish."
Le scene d'azione sono pazzesche, da vivere in apnea dall'inizio alla fine, mangiandosi addirittura le unghie per l'ansia! 😱 E a un certo punto... a un certo punto urlerete: «NOOO!» e vorrete strapparvi i capelli per la disperazione. Perché succede una cosa. Una cosa che io proprio non mi aspettavo 😱
In conclusione, Spice Road di Maiya Ibrahim è una must read intrisa di magia, pericolo, lealtà, intrighi, tradimento, amore e amicizia che vi trascinerà in un vortice dal quale non vorrete più uscire! E io già smanio per avere il seguito tra le mani 😍 Maiya, quando esce il secondo libro?!